Guida al risarcimento diretto in seguito ad un incidente stradale.
Il risarcimento diretto è la formula che agevola l'assicurato in caso di sinistro. Infatti è sufficiente presentare la richiesta di risarcimento presso la propria compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento.
La norma è in vigore dal 1°febbraio 2007. Attenzione però!!!!! Infatti è necessario che siano presenti alcune condizioni per poter inoltrare la richiesta:
È importante ricordare che l'assicuratore è tenuto a risarcire il danno entro 60 giorni dalla presentazione della domanda in caso di danni al veicolo, entro 90 giorni in caso di lesioni riportate alla propria persona. La compilazione del foglio blu resta di fondamentale importanza per ridurre i tempi dell'indennizzo. Infatti se sarà allegato alla richiesta di risarcimento, la compagnia assicuratrice sarà tenuta a versare l'importo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione della denuncia del sinistro. Se ci si ritiene soddisfatti della cifra proposta dall'assicuratore, il risarcimento avverrà entro 15 giorni. Se si ritiene iniqua la cifra proposta, sarà necessario citare la compagnia in giudizio.
I sinistri che non rientrino in questa casistica prevedono una richiesta di risarcimento classica. Quindi nel caso in cui i veicoli coinvolti siano più di uno, ci siano lesioni personali gravi (cioè che hanno causato invalidità permanente superiore al 9%), la richiesta di risarcimento dovrà essere inoltrata alla compagnia assicuratrice del veicolo che ha causato l'incidente. Se il veicolo non fosse assicurato è necessario fare ricorso al Fondo Vittime della Strada attivo presso CONSAP. Se l'incidente avviene con veicoli esteri è necessario contattare l'Ufficio Centrale Italiano.
Se a riportare lesioni sarà il passeggero allora potrà chiedere risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiava. Il danno dovrà essere risarcito nelle medesime tempistiche indicate per il guidatore assicurato direttamente coinvolto. L'importo dovrà essere pari al massimale stabilito per legge a prescindere dalle responsabilità dei conducenti, che diventano invece di fondamentale importanza nel caso in cui il danno superasse il tetto massimo di risarcimento stabilito per legge. In questo caso il passeggero parte lesa avrà diritto di chiedere la parte che supera il massimale all'assicuratore del responsabile del sinistro, ma solo se questo è assicurato per un massimale superiore a quello minimo stabilito per legge.
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