Guida al risarcimento diretto

Guida al risarcimento diretto in seguito ad un incidente stradale.

Il risarcimento diretto è la formula che agevola l'assicurato in caso di sinistro. Infatti è sufficiente presentare la richiesta di risarcimento presso la propria compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento.

La norma è in vigore dal 1°febbraio 2007. Attenzione però!!!!! Infatti è necessario che siano presenti alcune condizioni per poter inoltrare la richiesta:

  • non essere responsabile del sinistro o esserlo soltanto in parte.
  • sono stati riportati danni al veicolo, alle proprie cose e lesioni lievi alla propria persona.
  • l'incidente deve aver coinvolto soltanto due veicoli che devono essere entrambe identificati, immatricolati e assicurati in Italia.
  • se uno o entrambe i veicoli sono ciclomotori devono avere il sistema di targhe valido dal 14 luglio 2006 o, se immessi in circolazione precedentemente, aver fatto l'adeguamento al nuovo sistema di targhe.
  • Se si sono riportate lesioni alla propria persona, si può far ricorso al risarcimento diretto soltanto se il danno ha generato un'invalidità permanente inferiore al 9%. Il risarcimento può essere applicato anche nel caso in cui i passeggeri, se presenti, abbiano riportato lesioni anche gravi (cioè con invalidità permanente superiore al 9%).
  • la domanda di risarcimento potrà essere presentata all'assicuratore mediante qualsiasi mezzo non sia stato escluso nel contratto: a mano, tramite raccomandata a.r., tramite telegramma, fax, posta elettronica.

È importante ricordare che l'assicuratore è tenuto a risarcire il danno entro 60 giorni dalla presentazione della domanda in caso di danni al veicolo, entro 90 giorni in caso di lesioni riportate alla propria persona. La compilazione del foglio blu resta di fondamentale importanza per ridurre i tempi dell'indennizzo. Infatti se sarà allegato alla richiesta di risarcimento, la compagnia assicuratrice sarà tenuta a versare l'importo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione della denuncia del sinistro. Se ci si ritiene soddisfatti della cifra proposta dall'assicuratore, il risarcimento avverrà entro 15 giorni. Se si ritiene iniqua la cifra proposta, sarà necessario citare la compagnia in giudizio.

I sinistri che non rientrino in questa casistica prevedono una richiesta di risarcimento classica. Quindi nel caso in cui i veicoli coinvolti siano più di uno, ci siano lesioni personali gravi (cioè che hanno causato invalidità permanente superiore al 9%), la richiesta di risarcimento dovrà essere inoltrata alla compagnia assicuratrice del veicolo che ha causato l'incidente. Se il veicolo non fosse assicurato è necessario fare ricorso al Fondo Vittime della Strada attivo presso CONSAP. Se l'incidente avviene con veicoli esteri è necessario contattare l'Ufficio Centrale Italiano.

Se a riportare lesioni sarà il passeggero allora potrà chiedere risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiava. Il danno dovrà essere risarcito nelle medesime tempistiche indicate per il guidatore assicurato direttamente coinvolto. L'importo dovrà essere pari al massimale stabilito per legge a prescindere dalle responsabilità dei conducenti, che diventano invece di fondamentale importanza nel caso in cui il danno superasse il tetto massimo di risarcimento stabilito per legge. In questo caso il passeggero parte lesa avrà diritto di chiedere la parte che supera il massimale all'assicuratore del responsabile del sinistro, ma solo se questo è assicurato per un massimale superiore a quello minimo stabilito per legge.

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