Inserito da Polizzamigliore.it il 13/01/2014  

137/2012 il Decreto del Presidente della Repubblica che stabilisce l’obbligo di assicurazione professionale creando scompiglio nei vari ordini professionali

137/2012 il Decreto del Presidente della Repubblica che stabilisce l'obbligo di assicurazione professionale creando grande scompiglio nei vari ordini dei professionisti. Non è chiaro, infatti, quali professionisti debbano avvalersi di una polizza per i rischi derivanti dall'esercizio della propria attività e non c'è obbligo per le compagnie assicurative di accettare qualsiasi cliente.

Questa situazione manda in empasse soprattutto i medici, che avevano ricevuto una proroga per adeguarsi al Decreto. I membri di questa categoria si trovano ad affrontare un gran numero di cause legate alla propria professione, trasformandosi in clienti poco appetibili per le compagnie assicurative.

I notai si chiamano fuori da questo dilemma poiché per loro l'obbligo di RC professionale esisteva già in precedenza. Restano, invece, combattuti gli altri liberi professionisti tra cui gli architetti. Il dubbio è: l'obbligo ha validità soltanto per chi firma i progetti o si estende a tutti i membri della categoria? Il gruppo degli avvocati esprime perplessità per problemi simili: considerata la complessità e la molteplicità di settori di cui si occupano gli esperti in legge, l'obbligo si estende a tutto quanto o riguarda soltanto alcune prestazioni? Architetti e avvocati, comunque, si avvalgono di accordi stipulati in passato con alcune compagnie e la maggior parte degli iscritti può contare su un'adeguata copertura assicurativa.

A differenza dei periti industriali che scelgono la via della cautela: soltanto 40% dei liberi professionisti di questo settore è assicurato. Confusione anche tra gli ingegneri: 300 domande di chiarimento sono pervenute al Consiglio Nazionale nell'arco di appena due mesi.