Inserito da Polizzamigliore.it il 22/11/2013
Le gomme del futuro? Gli pneumatici ricavati dai fiori. In particolare sarà il tarassaco ad assicurare le quattro ruote delle nostre auto. Dalle sue piccole radici, infatti, si può ricavare un lattice che è all'origine della gomma.
L'idea arriva dai Paesi Bassi: il sistema di estrazione e trasformazione è il frutto della collaborazione tra l'olandese KeyGene e Kultevat. Agli ideatori resta un grande problema da risolvere: soddisfare l'elevata richiesta del mercato. Le radici del tarassaco, infatti, sono molto piccole e il lattice che se ne può ricavare non è sufficiente per produrre gomme a sufficienza. Si prevede, infatti, che entro il 2020 la domanda globale sarà superiore alla produzione del 20%.
Così gli scienziati di KeyGene si sono appellati a Mendel e alle sue leggi e, sommandole alle moderne tecnologie applicate al DNA, hanno incrociato il tarassaco russo e quello comune. Risultato? La stessa pianta, ma con delle radici più robuste, senza l'introduzione di nuovi geni. La manipolazione genetica, infatti, risulterebbe una scelta discutibile, ma Van Tunen, amministratore delegato della società, difende il proprio lavoro sostenendo che i risultati ottenuti coinvolgono soltanto specie già esistenti: la modificazione non prevede uno sconvolgimento del DNA naturale, ma soltanto un incrocio di tipologie di tarassaco presenti in natura. Poi aggiunge: "Si potrebbe dire che ciò che facciamo è accelerare il sistema di agricoltura naturale che funziona da centinaia di anni".
KeyGene, però, non è l'unica ad avere avuto quest'idea. Ford ha già pensato, al modo più economico e veloce per utilizzare la nuova pianta della gomma nella produzione dei suoi pneumatici.
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