Inserito da Polizzamigliore.it il 13/03/2015  

Auto e seduzione.“Vengo a prenderti stasera/ sulla mia torpedo blu…” Era il 1968 quando Gaber sottolineava l’importanza di essere “seduto/ sulla sua torpedo blu

Direct Line e il Dottor Stranamore

Auto e seduzione

“Vengo a prenderti stasera/ sulla mia torpedo blu…” Era il 1968 quando Gaber sottolineava l’importanza di essere “seduto/ sulla sua torpedo blu” per fare colpo sulla sua bella. Quanti di voi hanno mai pensato all’auto come a uno strumento di seduzione? Direct Line ha deciso di sviscerare la questione, attuando una ricerca su quanto il binomio auto-seduzione sia realistico. Forse ispirati da Gaber o più probabilmente per un meccanismo psicologico, gli automobilisti italiani ammettono di utilizzare il proprio mezzo per sedurre il partner.

I sondaggi

Il 54% ha ammesso di aver usato almeno una volta nella vita un’auto appariscente per accrescere il proprio fascino. Il 35% supporta la tesi secondo cui essere i possessori di una bella auto ha sempre i suoi lati positivi. Nel caso vi mancasse l’oggetto in questione, ascoltate il suggerimento del 13%, che confessa di prendere in prestito la macchina di lusso dei genitori per gli incontri galanti. L’amore non conosce limiti, al punto da indurre il 6% degli italiani a noleggiare automobili da sogno, pur di conquistare l’altra metà. Un orgoglioso 46% afferma, invece, di non essersi mai rivolto a questi espedienti per fare breccia nei cuori altrui.

Prodezze d’amore su quattro ruote

L’auto non si rivela utile soltanto come simbolo di status sociale, che ne rende ambito il guidatore, ma sarebbe l’alternativa moderna al cavallo bianco del caro Principe Azzurro delle favole. Tra le follie d’amore compiute grazie al supporto della quattro ruote, campeggia in prima linea l’aver percorso un gran numero di chilometri per fare una sorpresa. Sono soprattutto i giovani, in età compresa tra i 18 e i 25 anni, a lasciarsi andare al sentimento, arrivando a coprire l’82% del campione italiano. I dati sembrano confermare che l’amore non ha età, ma l’entusiasmo sì.

L’obiettivo della ricerca

Il sondaggio suscita indubbia simpatia, ma l’obiettivo di Direct Line non è certo quello di strappare un sorriso. L’azienda ritiene importante portare l’attenzione a questi fenomeni per sensibilizzare l’opinione pubblica. L’indagine invita a riflettere riguardo agli atti di leggerezza al volante e a guidare sempre con prudenza, poiché l’assicurazione auto non è sufficiente a tutelarci e a proteggerci da noi stessi.

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