Inserito da Polizzamigliore.it il 03/04/2015  

Batterie con autonomia ridotta e costi troppo pesanti tengono lontani gli acquirenti

AUTO ELETTRICHE: IL DILEMMA DELLE BATTERIE

Luci e ombre sulle elettriche

Le agevolazioni di bollo, parcheggi, premi RcAuto e Ztl sembrano non essere di aiuto al mercato delle elettriche. Si sa, infatti, che acquistandone una si andrà incontro a importanti vantaggi economici, ma suscitano ancora perplessità la durata della batteria e l’esiguo numero di colonnine per la ricarica.

Le compagnie “elettrizzate”

Nel campo delle elettriche l’RC Auto è l’ultimo dei problemi. Zurich Connect, Direct Line e Quixa sono molto attente al mercato delle elettriche e alle esigenze dei consumatori che le guidano.

Il problema delle batterie

Il cuore del problema è proprio nella funzionalità delle batterie. La durata della loro carica è ancora limitata: un bel grattacapo per chi deve fare lunghi spostamenti. La soluzione alternativa al momento è scegliere batterie più grandi, che però vanno a incidere pesantemente sul costo dell’auto, rendendola inaccessibile alla maggior parte dei consumatori.

Ricerche di soluzione: frena che ti ricarichi

Per risolvere questo inconveniente si sono cimentati diversi enti e università specializzati in tecnologie avanzate. Alcuni stanno studiando come recuperare energia elettrica dalle frenate come la Nanyang Technological Univeristy e il German Aerospace Centre, che con questo metodo tentano di accrescere l'autonomia delle auto elettriche del 15%-20%. L’accumulo di energia passerebbe attraverso motori più compatti e leggeri, capaci di assimilare l'energia prodotta dalle frenate.

Altri elaborano software in grado di calcolare tutte le variabili possibili per ottenere la stima del consumo per un determinato tragitto. Il progetto è stato sviluppato dalla North Carolina State University, che ha elaborato un programma capace di calcolare in tempo reale quanta energia è necessaria per arrivare a destinazione, considerando le condizioni climatiche, del traffico, dello stile di guida e della carica residua della batteria. In Australia, invece, la Queensland University of Technology ha lanciato l’idea di pannelli da installare sulla carrozzeria, capaci di alimentare autonomamente le vetture green. Si tratta di supercondensatori strutturati con elettrodi in grafene e gel elettrolita, materiale che può essere incluso nel telaio ed è ricaricato con l'energia prodotta dalle frenate.

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