Inserito da Polizzamigliore.it il 11/02/2014  

La crisi è un fantasma che si estende e spaventa. Si allarga a macchia d’olio, partendo da chi già era svantaggiato dalla situazione socio economica.

La crisi è un fantasma che si estende e spaventa. Si allarga a macchia d'olio, partendo da chi già era svantaggiato dalla situazione socio economica come le regioni dell'Italia meridionale. Spaventa e terrorizza, quando tocca zone e città che non avevano ancora dato gravi segni di cedimento. È Torino a registrare i sintomi di questa patologia, che, per quanto riguarda il nostro settore, possiamo diagnosticare con una notevole riduzione dei contratti assicurativi e un grave aumento dei mezzi che circolano senza assicurazione. Dei 680 mila veicoli che circolano sotto lo sguardo vigile della Mole, 54 mila non sono coperti da contratti assicurativi, secondo i dati dell'Aci.

Sicuramente in questa cifra rientrano anche soggetti che decidono di violare la legge e di viaggiare senza RC, pur potendo permettersi di pagarla. Un aumento così significativo, però, può essere giustificato soltanto dall'impossibilità dei più a versare il premio assicurativo. I più prudenti avranno sicuramente lasciato l'auto in garage, ma qualcuno, magari spinto dal bisogno, ha scelto di circolare anche senza polizza assicurativa.

I dati della polizia municipale di Torino, raccolti tra il 2011 e il 2012, parlano di un aumento di veicoli non assicurati che tocca il 19%. L'analisi del 2013 non è stata ancora completata, ma la tendenza sembrerebbe confermarsi.

A tutela dei cittadini, dal 15 febbraio le telecamere del centro e delle ZTL potranno inviare tutti i dati dei veicoli transitanti agli organi competenti, partendo dal numero di targa. I controlli saranno capillari e mirati e permetteranno di bloccare i veicoli privi di copertura assicurativa. Non si tratterebbe soltanto di un nuovo modo per raccogliere soldi attraverso le multe, ma un metodo per ridurre le situazioni di incidenti non risarciti.