Inserito da Polizzamigliore.it il 09/04/2013  

Negli ultimi tempi il clima riserva continue sorprese. In particolare alcune aree del pianeta, principalmente nella zona americana...

Negli ultimi tempi il clima riserva continue sorprese. In particolare alcune aree del pianeta, principalmente nella zona americana, sono sempre più frequentemente martoriate da uragani.

La maggior parte dei fenomeni metereologici disastrosi sono causati dal surriscaldamento globale che è destinato a crescere. Le assicurazioni si trovano a dover fare i conti con queste nuove realtà, integrando le polizze esistenti o creandone di nuove che si adattino a comprendere queste particolarità.

La maggior parte delle compagnie sembra decisamente impreparata e cerca di capire le esigenze della clientela attraverso la valutazione dei rischi. Altre addirittura negano l'esistenza del surriscaldamento globale. In realtà nessuno vuole affrontare il problema a parte i giganti della riassicurazione come SwissRe e MunichRE che si dimostrano flessibili al cambiamento e inseriscono modifiche nelle polizze per limitare i danni generati dai mutamenti climatici. Altre compagnie hanno persino iniziato a cedere in factoring l'eventualità del rischio climatico che viene inserita nella procedura per la sottoscrizione della polizza.

Il caso contrario, invece, si verifica per le compagnie che si occupano di aree fortemente a rischio di eventi climatici disastrosi. Questi assicuratori, consci di non poter far fronte agli eventuali risarcimenti, abbandonano l'idea di proporre polizze di questo genere. D'altra parte gli studi indicano che la Terra ha raggiunto la temperatura più alta mai raggiunta e questo dato è destinato ad aumentare. Gli sconvolgimenti climatici saranno sempre più grandi.

Per ora guardare al passato ci è sufficiente: Sandy e Katrina, le catastrofi più recenti, hanno prodotto ingenti danni e centinaia di vittime. I risarcimenti per le aree danneggiate da questi sconvolgimenti sarebbe insostenibile per qualsiasi compagnia.